
Autore: Becca Fitzpatrick
Casa editrice: Piemme Freeway
Pagine: 332
Anno: ITA 2010
Formato: Cartaceo, Ebook
Malgrado la sua migliore amica voglia trovarle un ragazzo a tutti i costi, Nora non ha mai messo l’amore in cima alle sue priorità. Almeno finchè a scuola non arriva Patch. Lui ha un sorriso irresistibile e un ispiegabile talento per leggere ogni suo pensiero. E malgrado gli sforzi per evitarlo, Nora sente che l’attrazione che prova verso il suo nuovo compagno è destinata a crescere. Anche contro ogni spirito di conservazione. Perché Patch è un angelo caduto e lei non avrebbe mai dovuto innamorarsi di lui. Sapere di trovarsi nel mezzo di un’antica battaglia tra Caduti e Immortali, sapere di dover scegliere da che parte stare potrà costarle la vita. La verità dunque è più inquietante di qualsiasi dubbio, e Nora non può sbagliare.
[…] -Arcangelo- mormorai, voltandomi a guardare il treno, che nel frattempo aveva ricominciato a salire.
-Significa angelo di alto rango- rispose Patch decisamente compiaciuto.- E più in alto si sta, più dolorosa è la caduta. […]
Il bacio dell’angelo caduto è il romanzo che avvia la ormai famosissima storia di Nora e Patch, che prosegue in Angeli nell’ombra, Sulle ali di un angelo e L’ultimo angelo, capitolo conclusivo della saga. Nora è una ragazza come tante, frequenta il liceo in un paesino e nulla sembra interessarle al di fuori della sua amica Vee, bionda e solare, con la quale passa molto tempo libero. Vee vorrebbe trovarle un fidanzato, ma a Nora non interessano i ragazzi. Qualcosa inizia a cambiare, non appena tra i banchi di scuola arriva Patch, misterioso, pungente, sexy. Il ragazzo riesce a capirla e anticiparla come nessun altro mai era riuscito a fare, le dà l’impressione di poterle leggere dentro e ciò la inquieta ma allo stesso tempo la incuriosisce. Patch scatena in lei un misto di attrazione e di repulsione, sensazioni sconosciute che Nora sulle prime fatica a comprendere ed evita di affrontare. Lui è descritto come un vero bel tenebroso, ha una infinita conoscenza e nasconde segreti “superiori” che potrebbero cambiare il corso di molti eventi. Patch nasconde, infatti, la sua vera identità tra gli esseri umani: è un angelo caduto e ne porta da solo il peso; è di natura schivo e malinconico, ma anche sfrontato e in alcuni casi azzardato. L’alone di mistero di cui è circondato, l’oscurità di cui si fa portavoce e il pericolo che lo accompagna sono certamente i tratti peculiari del suo personaggio, quelli che l’hanno fatto conoscere e amare a tantissime Lettrici del romanzo. Nora si innamora di lui, anche se non arriva subito a fidarsi completamente bensì pian piano, venendo a scoprire l’esistenza degli angeli, della loro condizione di caduti, dei Nephilim e di tanto altro ancora. Patch non è proprio un personaggio tranquillo e pacato, ma è piuttosto un ribelle, un anticonvenzionale e cosa importante, non lo si riesce mai a prevedere. Le sue azioni sono contorte, celate, falsate e fino all’ultimo non si capisce se stia dalla parte del bene o del male, se ci sia effettivamente qualcosa di salvabile in lui, o se invece agisca come un “cattivo- falso buono” contro la stessa protagonista. Il romanzo scorre, ma rispetto agli altri della saga l’ho trovato un po’ più lento, forse perché dal primo non si entra ancora nel vivo della vicenda, venendo prevalentemente prestata attenzione al rapporto romantico che si instaura tra l’umana e l’angelo caduto. Il finale, in apparenza frettoloso e molto concentrato, è a mio parere la parte meglio riuscita del libro, perché presenta un colpo di scena con i fiocchi, difficile da immaginare prima di arrivarci. Il bacio dell’angelo caduto segue la scia del successo di Twilight, ma allo stesso tempo ne crea una nuova, facendosi promotore degli young adult paranormal a tema angelico e diventando un vero e proprio fenomeno di vendite. Perché acquistare questo romanzo e i successivi? Dunque, a parte le copertine che sono suggestive e accattivanti, la trama intriga, lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, le vicende non sono mai troppo mielose ma si avverte sempre un senso di eccitazione, d’imprevedibilità, di paura e pericolo, il tutto condito da una tensione costante che lascia con il fiato sospeso (e con molte domande) fino alle ultimissime pagine. Una saga che non deluderà gli appassionati del genere e che andrebbe letta nella sua interezza per apprezzarla davvero.
Becca Fitzpatrick ha una laurea in medicina che però ha subito abbandonato per dedicarsi alla narrativa. Quando non è impegnata a scrivere, fa jogging oppure guarda telefilm polizieschi in Tv.
Vive in Colorado e questo è il suo primo romanzo.
Valeria Bellenda