Ogni lettore lo sa, tutte le volte che si trova di fronte alla sua libreria il dilemma è sempre il medesimo:
che cosa leggo adesso?
Ognuno di noi dovrebbe comportarsi bene e leggere il libro che ha appena comprato, ma come spesso accade siamo vittima dell’accumulo inarrestabile di libri; così, mentre gli scaffali si riempiono, la lista “in coda” aumenta in modo considerevole.
Quindi quali sono i criteri di scelta di un libro da leggere?
Ci sono delle regole fisse?
Ovviamente no, ed il bello è proprio questo. Vista l’enorme quantità di esemplari che vengono sfornati ogni giorno, sia in libreria che online, scegliere un libro diventa sempre più interessante e richiede sempre più tempo. Proprio per questo serve un metodo di scelta, un qualcosa che ci sappia indirizzare verso quella pubblicazione in grado di donarci ore e ore di svago.
La copertina:
Molti di noi sono abituati a scegliere in base alla copertina. Essa può essere accattivante dal punto di vista della grafica oppure minimal, con tonalità che soddisfano il nostro stato d’animo. Chi sceglie questo metodo spesso non è a conoscenza della trama o dell’autore, basta che l’occhio abbia la sua parte, e questo basta.

L’autore:
un metodo di scelta molto in voga, questo, che prevede una conoscenza dell’autore da parecchio tempo. Coloro che scelgono in base all’autore non stanno troppo a sottilizzare riguardo alla copertina o al titolo ma basta che il cognome sia quello giusto, che sia quello che sullo scaffale di casa occupi il maggior spazio, quello le cui storie ci appassionano più delle altre.
La trama:
Questo metodo di scelta è quello forse più complicato di tutti. Se conosciamo bene un autore possiamo fidarci delle sue storie perché sappiamo che cosa scrive, ma che cosa succede quando entriamo in libreria con la sola idea di comprarci un nuovo libro ma senza indizi? Quello che dobbiamo tenere presente in questi casi è il nostro genere preferito, perché lui a doverci guidare.
Non dobbiamo far altro che aprire qualche quarta di copertina e iniziare a leggere le storie che i libri ci presentano, a caccia di quel personaggio o quel dettaglio della trama in grado di stuzzicare la nostra curiosità.

Il consiglio:
Forse è uno dei più frequenti metodi di scelta: ascoltare il consiglio di un amico che ha da suggerirci qualche sua lettura. A chi non è mai capitato di sentirsi dire “Devi assolutamente leggere questo!” oppure “Ho trovato un libro che potrebbe interessarti!”? Succede spessissimo e, che ci crediamo o no, ci azzeccano quasi sempre perché questo tipo di consiglio arriva da coloro che conosce bene noi e i nostri gusti libreschi.
La pubblicità:
Da un po’ di tempo a questa parte, poi, c’è un nutrito gruppo di persone che acquista un libro per effetto della pubblicità pressante. Succede spesso che camminando per strada, oppure quando facciamo spesa al supermercato, veniamo a incrociare sempre la stessa immagine con sempre le stesse parole impresse davanti. Inizialmente pensiamo sia un caso, qualche tipo di coincidenza strana. Le stesse immagini si ripetono sui muri delle strade e nelle riviste, lo stesso titolo viene pronunciato qualche volta in più durante la giornata. Improvvisamente sembra non si parli d’altro. Ed ecco che la curiosità del lettore scatta e si mette in moto per scoprire che libro sia e come mai se ne parli così tanto. Anche se si tratta di un libro che apparentemente non gli interessa sa già che dovrà leggerlo per non “restare indietro”, bramoso anche lui di far parte di quel circolo di eletti che prima di lui si sono immersi in quella storia.
L’argomento:
Altro criterio di scelta è quello tematico, che è ben differente dalla trama. La trama è qualcosa di non specifico, che mai un lettore potrà conoscere fino in fondo se non si legge il libro, l’argomento è qualcosa che può essere incluso all’interno della suddetta nonostante il genere possa non essere quello prediletto.
Scegliere un libro è come essere di fronte ad un enorme menù all’interno di un ristorante di lusso, dove è possibile assaggiare di tutto. Basta porsi la domanda “Stasera di che cosa ho voglia?” e decidere con sincerità…
Francesco Balestri