Da Marion Zimmer Bradley a Robin Hobb, da J. K. Rowling alla Saga di Terramare di Ursula K. Le Guin. Le donne che con talento e passione hanno cambiato le regole.
Non è cosa insolita sentir parlare del genere fantasy come un genere che possa interessare prevalentemente gli uomini, sia per quanto riguardi i lettori che gli scrittori. E’ una convinzione purtroppo molto più comune e diffusa di quel che possa sembrare; tutto ciò negli ultimi decenni è cambiato grazie al talento di molte donne che hanno dato prova di aver inventato mondi paralleli e storie fantasy con passione e dedizione, cura e grande realismo, conquistando il pubblico e i critici letterari. Opere fantasy divenute successi letterari planetari.
Senza andare troppo indietro nel tempo, pare che la stessa scrittrice britannica J. K. Rowling, mamma di Harry Potter, avesse adottato questo pseudonimo all’inizio della sua carriera, nel 1998, per nascondere la sua identità.
E Mary Shelley fu la prima donna del suo tempo ad aver dato vita a un romanzo gotico, Frankenstein o il moderno prometeo, opera che pare essere stata firmata con le iniziali M. S. nella prima edizione.
Donne che cambiano i tempi, e le storie. Da Zimmer Bradley a Le Guin
Marion Zimmer Bradley, scrittrice statunitense apprezzata per la saga di Avalon, è stata una delle scrittrici fantasy più importanti degli anni ’90 che si occupò anche di gotico e fantascienza.
“Con il nostro pensiero, noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda”.
[Wikipedia.it – Marion Zimmer Bradley, cit. da Le nebbie di Avalon]
Marion Zimmer Bradley raffigura, nel suo mondo di Avalon, un’area cupa e magica di quel mondo ispirato liberamente al Ciclo della Spada nella Roccia e della Tavola Rotonda di Re Artù risalente al medioevo. Altro importante traguardo fu la saga fantascientifica di Darkover, iniziata nel 1962 con il romanzo “Le foreste di Darkover” (The Planet Savers), così come il Ciclo delle avventure nel paranormale scritto fra il 1972 e il 1998.
Parlando di un’altra scrittrice nel mondo del fantasy, Robin Hobb è lo pseudonimo di Margaret Astrid Lindhoim Ogden, nata in California nel 1952, adottato per occultare la sua identità ai lettori anche se l’autrice pare abbia usato il suo vero nome per alcuni suoi libri di genere fantasy contemporaneo. Ha scritto principalmente di fantasy di ispirazione medioevale fra cui le opere riconosciute all’interno della Trilogia dei Lungavista, i Mercanti di Borgomago e la Trilogia dell’Uomo Ambrato. In Italia la saga dei mercanti di Borgomago è stata tradotta e spezzettata in più volumi prima della pubblicazione. Altra donna di grande talento è Ursula Kroeber Le Guin, autrice della saga Terramare divenuta un film e successivamente anche una serie televisiva e vincitrice di cinque premi Hugo e sei premi Nebula. Terramare unisce le tradizioni occidentali alla magia tipica di un’ambientazione medioevale che ricalca le avventure di due giovani ragazzi in un arcipelago che nasconde segreti, strane creature e ovviamente potenti maghi.
K. Rowling; il successo inaspettato di Harry Potter
Una donna che ha cambiato senza dubbio ogni regola nel genere fantastico è Joanne K. Rowling, talentuosa scrittrice britannica divenuta milionaria grazie all’inarrestabile successo della saga dedicata al maghetto Harry Potter che è da poco tornato alla ribalta con uno spettacolo teatrale a Londra, con la pubblicazione dell’ottavo libro già tradotto in quasi tutti i paesi del mondo. Presto verrà pubblicata anche una nuova trilogia ambientata nel mondo magico in occasione dell’uscita della pellicola di “Animali fantastici”, che verrà rilasciata nelle sale cinematografiche italiane nel novembre 2016. La storia di Harry Potter non soltanto ha coinvolto ragazzi e ragazze di qualsiasi età – adulti compresi – ma pare che sia diventato un vero e proprio caso editoriale senza precedenti.
Perfino J. K. Rowling si sorprese perché all’inizio non pensava che la saga avrebbe riscosso tanto successo fra le ragazze dato che il personaggio femminile, quello di Hermione Granger, non rientra affatto nello stereotipo della ragazza bellissima e un po’ vanitosa che è possibile trovare nei libri per giovanissimi. Hermione è sempre pronta ad aiutare i suoi amici, ama leggere ed è incredibilmente sveglia.
L’imprevedibilità
Gli editori e gli agenti letterari in generale non possono sapere quale potrebbe essere il prossimo best seller nel genere fantasy – e in altri generi – o quale altro sottogenere potrebbe avere il sopravvento nelle classifiche di tutto il mondo perché non esiste un metodo o delle statistiche ben precise per conoscere quali storie potrebbero andare in voga in futuro; con la trilogia di Hunger Games di Suzanne Collins vi è stata l’ennesima sorpresa dal momento che il genere distopico era stato trattato già in precedenza ma senza riscuotere questo successo.
Potremmo dire che il fantasy, al giorno d’oggi, possiede diverse sfaccettature. Sfiora tematiche romantiche, adolescenziali o anche di altro tipo, potrebbe sfiorare il genere horror o il giallo, tutto ciò solo ed esclusivamente per decisione del suo autore. E’ un genere talmente letto, amato e diffuso fra gli scaffali e i lettori di ogni età e nazionalità, soprattutto dopo il boom di Game of Thrones e Harry Potter, da aver ormai dato infinite possibilità ai suoi autori, famosi o esordienti, romantici o meno. Possibilità di sperimentare qualsiasi mondo, personaggio, situazione, sottogenere e relazioni fra i personaggi stessi così come in passato hanno fatto le autrici sopracitate. Le autrici che hanno creato nuovi mondi, nuovi personaggi, nuove battaglie, le quali sono solo alcune delle donne che hanno contribuito ad arricchire la letteratura fantastica mondiale assieme ai loro colleghi.
Laura Buffa