Cari amici, eccoci di nuovo insieme.
Avete trovato ispirazione e costanza? L’ultima volta ci siamo dedicati proprio a questo: trovare i giusti stimoli per scrivere con continuità e portare a termine i propri progetti.
Oggi passiamo allo step successivo.
Ipotizziamo di aver finalmente scritto un bel lavoro, di cui siamo fieri. Siamo pronti per la stampa e il successo, giusto?
Sbagliato.
Anche il testo più accurato, rivisto più volte ha bisogno, prima di andare in stampa, di un occhio esterno, di essere letto da chi non ha alcun legame emotivo con la storia e possa farne un esame oggettivo.
Sono molte le cose da rivedere prima di essere davvero pronti per pubblicare: il plot (o trama), tanto per cominciare. Sei davvero sicuro che tutto “fili” in modo chiaro e coerente?
Se hai scritto un romanzo storico, ad esempio, sei sicuro che l’ambientazione, i riferimenti temporali, la psicologia dei personaggi siano davvero corretti e in linea con l’epoca che hai scelto?
Perché scrivere è una faccenda serissima: se nel tuo romanzo ci sono incongruenze (pensate a un soldato romano che parla al cellulare) il lettore se ne accorge e la magia finisce. Un falso storico in un romanzo di ambientazione medievale suscita la stessa delusione che si prova nello scoprire il trucco di un mago.
C’è poi la cura della lingua: la grammatica e la sintassi del tuo lavoro sono impeccabili? O possono essere migliorati?
Il tuo libro ha uno stile o una struttura particolare? Se sì, sei sicuro che la tua originalità non abbia penalizzato la chiarezza della storia?
Queste sono tutte domande che chi è in procinto di pubblicare deve porsi.
Stiamo parlando dell’Editing.
Si tratta della revisione di un testo che comprende la lettura e la correzione volta a migliorare l’esposizione, eliminare errori grammaticali e di sintassi, perfezionare lo stile redazionale.
Quando ci si affida a una casa editrice, piccola o grande che sia, il servizio di editing è nella maggior parte dei casi previsto e di solito segue la valutazione del testo ai fini della pubblicazione.
Come di consueto mi sono messa all’opera e ho svolto alcune ricerche. Nel web si trovano molti siti che prestano servizi di editing.
Ecco alcuni suggerimenti per orientarsi al meglio.
I SERVIZI DI EDITING: COSA CERCARE
Come detto, l’editing è un termine che ricomprende diverse attività di revisione del testo e raggruppa molti servizi diversi, oltre a offre vari livelli di intervento.
In prima battuta, dopo la lettura, è sempre necessaria la revisione grammaticale e ortografica. Segue la correzione della sintassi, l’eliminazione di ripetizioni e refusi.
Successivamente, è sempre consigliabile anche il c.d. editing strutturale che si concentra sulla correzione e modifica della struttura del libro, con interventi di ampliamento oppure tagli, sempre nel rispetto dello stile del testo.
Affinché il servizio proposto sia realmente utile, è sempre opportuno verificare quali interventi siano ricompresi. Ad esempio, vi consiglio di controllare che sia prevista la correzione di bozze, onde evitare di ottenere solo una serie di commenti a margine del testo, senza alcun apporto concreto.
La stessa lettura può considerarsi un utile servizio, perché consente di verificare se il messaggio è comprensibile, oppure se la finalità del proprio romanzo è stata raggiunta. Basti pensare alla struttura di un romanzo giallo: la lettura da parte di un terzo – operatore professionale di settore – consente di verificare se nella trama ci sono incongruenze o se gli indizi sono stati ben “nascosti”.
Il sito Oblique studio (www.oblique.it) offre servizi e consulenza per l’editoria libraria. I servizi vanno dalla fase di correzione di bozze fino alla impaginazione vera e propria. Inoltre, il sito offre un interessante servizio di valutazione professionale di opere inedite: viene redatta una scheda di valutazione vera e propria sia sul contenuto che sulla forma del testo, evidenziando eventuali criticità o suggerendo possibili interventi per migliorare il lavoro.
Sulla stessa linea anche il sito Servizi editoriali (www.servizieditoriali.org) e il sito bozze rapide (www.bozzerapide.com).
La caratteristica che accomuna i servizi offerti da questi, come altri siti, è la completezza.
EDITING E PUBBLICAZIONE
Spesso i siti che offrono servizi di editing, curano anche le fasi successive che poi conducono alla pubblicazione vera e propria.
Il mondo del self – publishing è vastissimo e declinato in mille modi diversi. Si passa da servizi di pubblicazione base (quasi di mera copisteria) a formule più complesse, dove il sito ha una sua casa editrice che seleziona i testi di maggiore interesse e poi offre un contratto di pubblicazione che prevede la partecipazione economica dell’autore a fronte dei servizi di stampa, distribuzione e pubblicità del libro.
A parte la pubblicazione vera e propria, esistono però altri servizi molto interessanti che consentono di ottimizzare la futura diffusione del proprio lavoro.
Il sito editoria e scrittura (www.editoriaescrittura.com) si presenta anche come agenzia letteraria. Aiuta, cioè, l’autore a trovare le case editrici più adatte al testo che desidera pubblicare. Si tratta di una ricerca che si basa sulla conoscenza dei diversi progetti editoriali al fine di scegliere a quali case editrici provare a inviare il proprio testo per la pubblicazione.
Sulla stessa linea anche il sito you can print (www.youcanprint.it) che si occupa principalmente di self – publishing, ma offre una serie di altri servizi, fra cui l’editing e una serie di consigli editoriali (collocazione del testo sul mercato; individuazione del target etc.).
Se non si ha ancora la certezza di una casa editrice disposta a pubblicarci, provare a confezionare al meglio il proprio testo prima di inviarglielo in visione è il modo più intelligente di muoversi.
Le case editrici ricevono ogni anno moltissimi testi inediti che spesso si basano su una buona idea di fondo, ma non hanno lo standard necessario per arrivare alla pubblicazione.
Prima di rinunciare e di accontentarsi di pubblicare poche copie a proprie spese, può valere la pena investire su un buon servizio di editing e su una targhettizzazione delle case editrici a cui rivolgersi.
Magari si ha fortuna!
Buona scrittura, allora! E, come sempre, nell’attesa leggete, leggete, leggete!
Annalisa De Stefano