Prima di interrompere le pubblicazioni per le feste, ci fa piacere salutarvi con una lista di libri: dieci, tra romanzi e raccolte di racconti, che a nostro parere racchiudono l’essenza del Natale.
E voi, li avete già letti?
1) IL PASTORE D’ISLANDA, di Gunnar Gunnarsson (Iperborea, 2016).
Perché in meno di novanta pagine è riuscito a cogliere l’essenza più autentica e sofferta del Natale. In più è scritto bene e lo stesso Hemingway ha attinto a piene mani per il suo Il vecchio e il mare. E scusate se è poco. Aniello Troiano
2) IL NATALE DI POIROT, di Agatha Christie (Mondadori, 2014).
Perché rappresenta la tipica famiglia che mette da parte i dissapori per festeggiare la notte di Natale, nel classico contesto del giallo della camera chiusa. Da leggere sotto il plaid e con una cioccolata calda tra le mani. Chiara Iovino
3) LETTERE DA BABBO NATALE, di J.R.R. Tolkien (Bompiani, 2017)
Quali disavventure si inventò Tolkien, per i poveri Babbo Natale e Orso Polare, al fine di rendere ancora più emozionante il Natale per i suoi figli? Una raccolta di lettere – accompagnate da qualche illustrazione – da leggere insieme alla famiglia, per divertirsi e rivivere la magia del Natale. Mely Zaffiro
4) LE SCARPE ROSSE, di Joanne Harris (Garzanti, 2009).
Perché è il seguito del famosissimo “Chocolat”, ma è anche una storia tutta nuova, più oscura e più magica, in cui Vianne Rocher dovrà fronteggiare un nemico affascinante e terribile. Il tutto mentre in una Parigi che si avvia verso il Natale. Andrea Storti
5) GHIACCIO NERO, di Michael Connelly (Piemme, 2014)
Harry Bosch non può stare tranquillo nemmeno durante le feste: il detective newyorkese si trova ad indagare sul suicidio di un collega e la fredda notte di Natale farà da sfondo alla risoluzione di uno dei casi più complessi della sua carriera. Piergiorgio Vigliani
6) A CASA PER NATALE, di David Baldacci (Mondadori, 2003).
Consigliato perché riunisce in sé l’avventura, il fascino dei viaggi in treno per gli Stati Uniti e una scrittura sempre avvincente che dà vita a personaggi originali anche se non sempre gradevoli e che conferma la bravura multiforme di Baldacci. Riccardo Mainetti
7) UN NATALE IN GIALLO, di Autori Vari (Sellerio, 2011).
Simpatica e sorniona iniziativa della Sellerio Editore che, ormai da qualche anno propone una raccolta di racconti a tema dei suoi autori più seguiti. Una lettura godibile e adatta ai pomeriggi pigri delle festività. Lo consiglio a chi, come me, dei suoi protagonisti preferiti non ne ha mai abbastanza! Annalisa De Stefano
8) L’ULTIMO NATALE DI GUERRA, di Primo Levi (Einaudi, 2000).
Una breve antologia, perfetta per scoprire il lato meno noto di Primo Levi. Qui si alternano racconti di stampo fantastico e umoristico-naturalistico ad altri più intimisti. Tra questi, proprio il racconto che dà il titolo alla raccolta rappresenta lo spunto per rileggere il Natale come festa di attesa, e speranza. Federica Leonardi
9) UN SERMONE DI NATALE, di Robert Louis Stevenson (Stampa alternativa, 1992). Perché Stevenson è felicità. Scritto la notte di Natale del 1893, un anno prima di morire, racchiude in sé tutto ciò che l’autore è stato: sofferenza, gioco, fantasia. Da questa “omelia natalizia” traiamo i più saggi insegnamenti sulla gioia e l’amore, in barba ai moralismi e ai sofismi. Stefano Corradi
10) LETTERE A THEO, di Vincent Van Gogh (Guanda, 2016).
Vigilia di Natale, 1888. Van Gogh litiga con Gaguin e in preda alla psicosi si taglia un orecchio. Un epistolario commovente, testimonianza di amore fraterno e dolore esistenziale del più grande fra i pittori contemporanei. Alberto Della Rossa
BUON NATALE E BUONE FESTE DA RIVISTA FRALERIGHE!
Tra l’altro “Un sermone per Natale” di Robert Louis Stevenson è inserito anche nel volume “L’ospite di Natale – Racconti sotto l’albero” edito da Elliot