La potenza creativa di un’immagine
Forse vi è capitato di visitare Londra e – com’è giusto che sia – di perdervi nei suoi musei. Il British Museum in particolare mi è più caro di altri, forse perché contiene reperti e manufatti che ho studiato sui libri universitari quando ancora avevo velleità da Indiana Jones (e scontrarmi con la dura e dissestata realtà dell’archeologia italiana). Fatto sta che conosco la singola posizione di moltissimi reperti. Una sezione in particolare ha il potere di rapirmi: superata la sala della statuaria egizia verrete catapultati nel medio oriente, in mezzo a statue di demoni dalla testa di toro e le divinità alate Assiro-babilonesi. Sulla sinistra c’è una porta che conduce agli ortostati Assiri che ornavano le mura del palazzo di Ashurbanipal, a Ninive.