Il titolo originale di questo romanzo, The toll bridge (Il ponte a pedaggio), doveva essere tradotto, a mio avviso, in modo più opportuno, perché è proprio la metafora del ponte, come elemento di congiunzione, che fa da filo rosso a una storia indirizzata ai giovani adulti, ma adatta ad ogni età, e incentrata sull’amicizia e sui legami.
Il romanzo racconta la storia di Piers, adolescente in preda a una forte depressione, che decide di abbandonare la routine, la scuola, la famiglia e la fidanzata un po’ opprimenti per accettare un modesto lavoro come guardiano di un ponte a pedaggio. Nella baracca accanto al ponte, dove alloggia, Piers fa amicizia con i coetanei Kate, figlia del suo datore di lavoro e Adam, un vagabondo che si rivela da subito inaffidabile, e che racconta versioni sempre differenti del suo passato e della sua fuga da casa.
È intenso e non sempre roseo il rapporto che Piers instaura con Adam, dal carattere allegro e disinibito ma a tratti impenetrabile e con Kate, una ragazza sicura di sé e molto matura per la sua età. In una mescolanza di amore, amicizia e complicità, i legami e il vissuto precedente dei due ragazzi finiranno per portare tutti e tre sull’orlo della tragedia.
È una vita che ricomincia da capo, quella di Piers, che ha deciso di privarsi di ogni comfort e di ogni certezza per ritrovare sé stesso e si contrappone alla vita spezzata di Adam. L’esigenza viscerale di condividere e di sostenersi l’un altro, la confusione di sentimenti che caratterizza l’età dell’adolescenza, il peso della responsabilità alla quale non si può sfuggire, si legano in una storia fatta di sponde opposte e di ponti che le uniscono. Ogni personaggio ha due nomi: Piers è anche Jan, Kate è anche Tess, Adam in realtà è Aston…
Quando eravamo in tre è un libro che si legge d’un fiato, sia per la fluidità della narrazione che per il senso di mistero che vela lentamente gli eventi fino a quando l’amara rivelazione finale lascia impotenti come dinanzi a un lutto.
Aidan Chambers, classe 1934, è un insegnante e premiato scrittore inglese e ha iniziato a scrivere romanzi per ragazzi nel 1975. La sua scarna e apprezzata bibliografia testimonia la grande cura e l’impegno che egli dedica alla stesura delle proprie opere.
Oltre ad alcuni saggi, in Italia sono editi i seguenti romanzi:
Un amico per sempre/Danza sulla mia tomba (Dance on my Grave), 1982.
Breaktime (Breaktime), 1994.
Cartoline dalla terra di nessuno (Postcards from no man’s land), 1999.
Quando eravamo in tre (The toll bridge), 2003.
Ladre di regali: un incubo dagli occhi verdi (The present takers), 2004.
Ora che so (Now I know), 2004.
Questo è tutto: I racconti del cuscino di Cordelia Kenn (This is all), 2007.
Anna Giraldo