Autore: Susanna Clarke
Titolo: Jonathan Strange & il Signor Norrell
Anno: 2004
Pagine: 887
Casa editrice: Longanesi/Tea
Genere: Fantasy
Formato: Cartaceo
Prezzo: Cartonato 22,00 €, Flessibile 9,80 €
Trama:
Viveva un tempo in Inghilterra un re allevato dalle fate. Un’epoca di grandi prodigi che nella Londra di inizio Ottocento sembra ormai materia di leggende. Nelle vie londinesi riecheggia però un’antica profezia attribuita al sovrano che annuncia una nuova era di portenti. E a breve giunge in città Gilbert Norrell, capace di far rivivere gli antichi fasti della magia grazie ai suoi poteri straordinari. Misantropo, scorbutico e dotto, vorrebbe porre le sue arti al servizio del governo nella guerra contro Napoleone. E quale migliore occasione per mettersi in evidenza che riportare in vita la moglie di un importante ministro, da poco scomparsa? Il destino della giovane donna sarà il filo conduttore del romanzo, insieme al rapporto fra Norrell e Jonathan Strange, eccentrico gentiluomo che ha da poco intrapreso la carriera magica. Prima maestro e allievo, poi antagonisti in uno scontro che assume toni sempre più foschi, i due torneranno a unirsi nella più pericolosa delle imprese? Ma la drammatica profezia è davvero destinata a compiersi? Il ritorno della magia sul suolo britannico vale un sacrificio così grande’ Sospeso tra sogno e realtà, grottesco e tragedia, cronaca e fantastico, uno straordinario affresco d’epoca cui non manca un tocco di autentico humour inglese.
Giudizio:
Se io dicessi Susanna Clarke, oppure Jonathan Strange & il Signor Norrell, quanti di voi capirebbero di cosa sto parlando? Probabilmente in pochi, e questo è un vero peccato.
Jonathan Strange & il Signor Norrell è un romanzo uscito in Inghilterra nel 2004 (da noi l’anno successivo) e lo si potrebbe definire come una sorta di incrocio tra il romanzo storico e il romanzo fantasy. Lo sfondo delle vicende è infatti quello delle guerre Napoleoniche, almeno per una buona parte del testo, ma in questa realtà parallela creata dalla Clarke esiste la magia. Oh, certo, la capacità di operare trucchi e incantesimi era scomparsa per anni e anni, ma ora, proprio grazie ai due signori del titolo, sta per risorgere. Anzi! La magia potrà aiutare la storia!
Vincitore del premio HUGO del 2005, il romanzo risulta essere una lettura davvero interessante. Non è adatta a tutti i palati in quanto, specialmente all’inizio, si muove piuttosto lentamente, ma riesce nell’intento di voler creare un qualcosa di nuovo e originale, pur riprendendo a piene mani miti e leggende inglesi legati al Piccolo Popolo e, ovviamente, a fatti storici.
La vicenda mette in scena moltissimi personaggi e diverse sottotrame che arriveranno poi a congiungersi. Una cosa piuttosto difficile da gestire, vista la mole del volume, ma che la Clarke riesce a fare magistralmente, anche grazie all’utilizzo di note a piè di pagina che vanno ad incrementare l’apparato narrativo (fanno infatti parte del racconto) rendendolo più vero, più reale.
I personaggi sono tutti ben delineati, perfettamente curati e gestiti, a iniziare dai due protagonisti che risultano incarnare due correnti di pensiero opposte e che, inevitabilmente, dovranno scontrarsi. Una sorta di ‘battaglia’ che potrebbe stare a rappresentare due modi opposti di vedere e intraprendere la vita di tutti i giorni, quello più ‘studiato’ e quello più appassionato.
Ma anche le creature fatate non sono da meno, incostanti e fatte di puro sentimento, egoiste e crudeli quanto basta per gettare il caos, e poi tutti gli altri personaggi, ognuno capace di giocare la propria partita. Nessuno è inutile, nessuno abbandonato a se stesso. Tutto funziona e tutto fa funzionare la storia.
Così come a far funzionare la storia c’è pure la magia, una magia diversa da quella cui si può essere abituati in un fantasy. Una magia legata sì alle leggende inglesi, e quindi al popolo fatato, ma anche allo studio profondo e a una ricerca che può richiedere tutta una vita. Una magia che non è puro spettacolo, ma anche un qualcosa di utile, che però deve sottostare a determinate regole e che può quindi richiedere determinati sacrifici.
Jonathan Strane & il Signor Norrell sì è rivelata una lettura meravigliosa che merita di essere riscoperta da chi ama il genere e che merita di incontrare il successo del grande pubblico. Magari approfittando anche della trasposizione televisiva del romanzo ad opera della BBC, approdata sugli schermi inglesi un paio di mesi fa. Un’occasione, insomma, per scoprire quello che secondo me potrebbe diventare un classico del genere.
L’autrice:
Susanna Mary Clarke (Nottingham, 1959) è una scrittrice inglese di romanzi fantasy, conosciuta principalmente per essere l’autrice del romanzo Jonathan Strange & il signor Norrell (2004), vincitore del Premio Hugo e del World Fantasy Award nel 2005. È autrice anche di una raccolta di racconti, ambientata sempre nello stesso mondo del precedente romanzo, intitolata Le dame di Grace Adieu e altre storie di magia.
Andrea Storti