John Connolly è uno scrittore irlandese di thriller, che si è dedicato soprattutto a raccontare le vicende di un ex detective della polizia di New York, Charlie Parker, trasferitosi nel Maine dove lavorerà come detective privato.
I romanzi su Charlie Parker sono da leggere in ordine cronologico e i primi tre libri, “Tutto ciò che muore“, “Il ciclo delle stagioni” e “Gente che uccide” sono dei piccoli capolavori del genere thriller. Sono scritti in maniera sublime, con frasi poetiche e una trama che intreccia più storie in modo da tenere il lettore incollato alle pagine. Nel proseguimento delle avventure di Charlie “Bird” (come il sassofonista jazz) Parker, Connolly segue quasi una direzione metafisica con il Male con la M maiuscola, coinvolgendo nella sua narrazione anche Angeli caduti e svelando man mano alcuni segreti sui personaggi delle sue storie.
Charlie ha perso la moglie e la figlia per mano di uno spietato killer a cui darà la caccia aiutato da due strani amici, Angel e Louis, una coppia di personaggi che si muove ai limiti (qualche volta oltre) della legalità; sono una coppia omosessuale dotata di un particolare senso di giustizia.
Per descrivere meglio Angel e Louis trovo appropriata la definizione di loro data da Charlie Parker: “Erano, in ordine sparso, gay, criminali semipensionati, soci accomodanti di una serie di ristoranti e autorimesse, una minaccia alle persone rispettabili e forse anche al tessuto stesso della società civile ed estremi opposti in ogni modo possibile e immaginabile con l’eccezione di un comune gusto per il caos e l’omicidio occasionale. Erano anche, in modo non del tutto casuale, miei amici”.
Dennis Lehane è un autore di thriller conosciuto soprattutto per i suoi romanzi singoli: “Mystic River” e “Shutter Island” da cui sono stati tratti i rispettivi film di Clint Eastwood e con Leonardo Di Caprio.
In questo articolo ci si voleva soffermare in particolare sulla serie di romanzi con protagonisti Angela Gennaro e Patrick (guai a chiamarlo Pat) Kenzie coppia di detective privati alla ricerca della verità. Il suo capolavoro thriller è “La casa buia“.
Si tratta di una splendida storia da cui Ben Affleck ha diretto un bellissimo film; questo romanzo riassume le caratteristiche dei libri di Lehane. Storia ambientata a Boston come la maggior parte dei suoi romanzi, prima parte in cui si tende anche a sorridere per lo scambio di battute tra Angela e Patrick, seconda parte in cui arriva il pugno nello stomaco che ti stende, con dubbi morali che assillano il lettore oltre ai due protagonisti principali. Patrick è più ironico, Angela è affascinante anche se un po’ misteriosa.
In questi romanzi a dare talvolta una mano a Angela e Patrick troviamo Bubba.
I due autori hanno diversi punti di contatto: dotano i protagonisti di un particolare senso di giustizia senza disdegnare l’uso della forza, usano la prima persona per far immedesimare il lettore nel protagonista e soprattutto introducono una variabile impazzita a scombinare i piani di Parker e Kenzie. Da una parte troviamo Angel e Louis, dall’altra Bubba; persone che si muovono ai margini della criminalità ma che hanno comunque un buon cuore e non disdegnano di aiutare i detective nei loro casi.
Entrambi gli autori parlano del male con la M maiuscola ma Connolly si muove più verso un discorso quasi metafisico dove i “cattivi” sono Angeli caduti mentre Lehane è più tradizionale con balordi in carne e ossa. L’Irlanda è un altro elemento in comune dei due, Connolly però decide di spostare Parker verso i vasti spazi del Maine mentre Lehane usa Boston, città con cuore irlandese, come base per le indagini di Pat — opss Patrick — Kenzie e Angie Gennaro.
I protagonisti delle loro storie sono investigatori privati e spesso vanno a pestare i piedi ai poliziotti con cui non hanno un buon rapporto; Parker è un ex poliziotto, che la tragedia familiare ha fatto allontanare da quell’ambiente pur mantenendo qualche contatto mentre Kenzie e Gennaro spesso si scontrano con gente in distintivo.
Connolly sembra comunque affezionato a Parker e le sue avventure continuano. Siamo al Dodicesimo romanzo, contando anche un thriller inedito in Italia, con l’uscita di “Il lupo in inverno“; invece Lehane sembra aver chiuso le avventure di Patrick Kenzie e Angela Gennaro: solo 6 libri e la saga apparirebbe conclusa; io continuo a sperare in un libro solitario dedicato a Bubba.
Marco Puggia